Secondo le autorità austriache, la nuova linea dà vita a un “asse del Sud” più veloce e strategico, rafforzando il collegamento tra l’Europa centrale e l’Adriatico
Con l’entrata in funzione della nuova Koralmbahn, l’Austria inaugura una nuova fase per la mobilità ferroviaria e per il corridoio Baltico-Adriatico. Cuore dell’opera è il tunnel della Koralpe, lungo 33 chilometri e percorribile fino a 250 chilometri orari, che riduce il tempo di viaggio tra Graz e Klagenfurt a 39 minuti, trasformando un collegamento finora complesso in una tratta rapida e stabile.
La prima corsa
Alla corsa inaugurale hanno partecipato numerose autorità, tra cui il presidente federale Alexander Van der Bellen, il cancelliere Christian Stocker e il ministro Andreas Babler. Il treno è partito da Graz alle 11.00 ed è arrivato a Klagenfurt alle 11.38, accolto da cittadini e dal personale delle ferrovie austriache ÖBB.
Il servizio regolare prenderà il via domani, domenica. Per l’avvio dell’esercizio sono già state registrate oltre 5.500 prenotazioni e diversi convogli risultano prossimi al tutto esaurito.
Un passaggio storico
Per ÖBB si tratta di un passaggio “storico”, come ha sottolineato l’amministratore delegato Andreas Matthä, parlando di un collegamento “mai esistito prima” tra Stiria e Carinzia. Il progetto, avviato nel 1995, ha comportato l’ammodernamento dell’intera linea, la realizzazione del nuovo nodo di Weststeiermark e l’adeguamento delle principali stazioni regionali.
Collegamenti con Trieste e Venezia
La portata dell’opera è anche internazionale. Con l’attivazione della Koralmbahn i collegamenti ferroviari verso Trieste e Venezia diventano più rapidi, con un risparmio fino a quasi due ore sull’asse verso l’Alto Adriatico. Un beneficio diretto per il porto di Trieste e per l’integrazione futura con il Semmering-Basistunnel, prevista entro il 2030.
Secondo le autorità austriache, la nuova linea dà vita a un “asse del Sud” più veloce e strategico, rafforzando il collegamento tra l’Europa centrale e l’Adriatico.









