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Zelensky dal Papa, poi Meloni: «Per Trump un piano ridotto a 20 punti»

La visita si apre a Castel Gandolfo, dove il presidente ucraino ha incontrato Leone XIV nella residenza pontificia di Villa Barberini. Un colloquio riservato’. L’Ucraina presenterà agli Stati Uniti un piano aggiornato dopo i colloqui con i leader di Francia, Germania e Regno Unito


Volodymyr Zelensky in Italia per una giornata di intensa diplomazia, presentando un piano ridotto a 20 punti da condividere con gli Stati Uniti dopo le pressioni di Donald Trump sul processo di pace. Il viaggio si inserisce nella strategia ucraina di rinsaldare il fronte europeo.

La visita si apre a Castel Gandolfo, dove Zelensky incontra Papa Leone XIV nella residenza pontificia di Villa Barberini. Un colloquio riservato, annunciato solo alla vigilia, che rafforza il dialogo tra Kiev e il Vaticano sul ruolo umanitario e diplomatico nella guerra.

A Roma, Zelensky sarà ricevuto dalla premier Giorgia Meloni, che ribadirà il sostegno italiano a Kiev, sia sul piano militare sia su quello politico. Il capo del governo italiano intende confermare che la linea dell’esecutivo resta pienamente ancorata alla difesa dell’Ucraina.

Un piano “ridotto” dopo i colloqui

Il presidente ucraino ha fatto sapere che l’Ucraina presenterà agli Stati Uniti un piano ridotto a 20 punti, aggiornato dopo i colloqui con i leader di Francia, Germania e Regno Unito. Sono stati eliminati alcuni punti ritenuti “ovviamente anti-ucraini”, nel tentativo di ottenere una maggiore convergenza con Washington.

La tappa italiana segue l’incontro a Bruxelles con il segretario generale della Nato Mark Rutte, il presidente del Consiglio europeo António Costa e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, che hanno riaffermato che sovranità e sicurezza dell’Ucraina devono essere garantite a lungo termine.

A Londra, Zelensky ha poi discusso con Starmer, Macron e Merz, nel tentativo di ricompattare il fronte europeo in vista delle richieste sempre più pressanti dell’amministrazione Trump.

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