Il sindaco Gualtieri ha proclamato per il 5 novembre, il lutto cittadino in memoria dell’operaio di 66 anni rimasto sepolto per 11 ore sotto le macerie. Aperta un’inchiesta per omicidio colposo
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha proclamato per domani, 5 novembre, il lutto cittadino in memoria di Octay Stroici, l’operaio di 66 anni morto nella notte dopo essere rimasto sepolto per undici ore sotto le macerie della Torre dei Conti, ai Fori Imperiali. “La città si stringe attorno alla sua famiglia, ai colleghi e a quanti gli hanno voluto bene”, ha detto Gualtieri. Le bandiere saranno esposte a mezz’asta in tutti gli edifici comunali.
Il giorno dopo, intorno alla Torre dei Conti, regna un silenzio irreale. Il cantiere è chiuso, l’area transennata. Sulle recinzioni compaiono mazzi di fiori e messaggi di cordoglio lasciati da cittadini, vigili del fuoco e colleghi dell’operaio. “È come se il tempo si fosse fermato ieri”, dice un residente.
Indagine per omicidio colposo
La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. I magistrati indagano anche per disastro colposo e lesioni, in violazione delle norme antinfortunistiche. È stata disposta una consulenza tecnica a un gruppo di ingegneri strutturisti per accertare se i lavori di restauro fossero adeguati alla struttura e per verificare la qualità delle impalcature e l’eventuale presenza di microcedimenti. L’area del crollo è sotto sequestro e verrà eseguita l’autopsia sul corpo della vittima.
I carabinieri del Nucleo investigativo hanno effettuato nuovi sopralluoghi con l’ausilio di un drone per monitorare dall’alto la stabilità della zona. Sono stati ascoltati i lavoratori sopravvissuti, che potranno essere riconvocati dai pm per chiarire le condizioni di sicurezza e le procedure adottate in cantiere.
Fiaccolata e appello dei sindacati
Per la serata di oggi, 4 novembre, Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una fiaccolata ai Fori Imperiali, lato Colosseo, in memoria di Octav Stroici. “È un giorno di profondo cordoglio per tutta la comunità – scrivono in una nota –. Octav è morto a 66 anni svolgendo un lavoro gravoso e pericoloso, un’età in cui avrebbe dovuto essere già in pensione. Mentre seguivamo i soccorsi, altre quattro persone in Italia hanno perso la vita sul lavoro. È una strage quotidiana che impone un’azione decisa per garantire sicurezza e dignità.”
Il giorno dopo, intorno alla Torre dei Conti, regna un silenzio irreale. Il cantiere è chiuso, l’area transennata. Sulle recinzioni compaiono mazzi di fiori e messaggi di cordoglio lasciati da cittadini, vigili del fuoco e colleghi dell’operaio. “È come se il tempo si fosse fermato ieri”, dice un residente.
Solidarietà europea
Anche la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha espresso il proprio cordoglio dopo aver incontrato il sindaco in Campidoglio: “Un pensiero alla persona che ha perso la vita nel crollo alla Torre dei Conti. Alla sua famiglia va il mio più profondo affetto. Con Gualtieri abbiamo condiviso l’impegno a lavorare insieme per città più sicure e più vicine ai cittadini”.











