Crollano i votanti: affluenza definitiva al 47,73% in calo di 14,8 punti rispetto al 62,60 delle consultazioni di cinque anni fa
Non c’è stata competizione, ha vinto Eugenio Giani, presidente uscente della Regione Toscana (a destra nella foto, con il competitor Alessandro Tommasi). Una settimana fa altra conferma in Calabria, ma per un esponente del centrodestra, Roberto Occhiuto.
«Sono emozionato. Grazie, Toscana» Eugenio Giani ha commentato sui social la sua riconferma alla guida della Regione. «Per me è una straordinaria soddisfazione», ha aggiunto in conferenza stampa a Firenze. Questo risultato dimostra una Toscana che decide con la propria testa e i propri valori: libertà, democrazia e giustizia sociale».
Soddisfazione anche dalla segretaria del Pd Elly Schlein: «Ringrazio Giani per questa splendida vittoria e tutta la coalizione progressista. È un successo che ci dà gioia e speranza. Chi aveva frettolosamente dichiarato la fine del centrosinistra oggi è smentito nei fatti».
Da Palazzo Chigi sono arrivati i complimenti della premier Giorgia Meloni: «Congratulazioni a Eugenio Giani per la vittoria e auguri di buon lavoro. Un ringraziamento ad Alessandro Tomasi e alla coalizione di centrodestra per la passione dimostrata in una sfida impegnativa».
I risultati
Secondo le proiezioni Opinio-Rai, Giani si attesta al 54,9%, con la coalizione di centrosinistra al 55,1%; lo sfidante del centrodestra Alessandro Tomasi è al 40,1%, mentre Antonella Bundu (Toscana Rossa) al 5%.
Le stime YouTrend per Sky TG24 confermano il vantaggio: Giani al 56,6%, Tomasi al 38,8%, Bundu al 4,6%.
Il Partito Democratico risulta primo partito con il 35,1%, seguito da Lista Giani – Casa Riformista (Italia Viva) all’8,7%, Alleanza Verdi e Sinistra al 7,7%, M5S al 5,5%.
Nel centrodestra, Fratelli d’Italia guida con il 23,5%, Forza Italia al 6,6%, Lega al 5,1%.
Dati simili anche nella proiezione Swg per La7: Giani al 55,8%, Tomasi al 39%, Bundu al 5,2%.
L’affluenza
Ha votato il 47,73% degli aventi diritto, in netto calo rispetto al 62,2% del 2020: quasi 15 punti percentuali in meno. La provincia di Firenze è quella che ha votato di più, con il 52,6% . Sopra il 50 anche Prato (50,8%) e Pisa (50,2%). I territori che hanno partecipato di meno sono invece quelli di Lucca (40,4%), Massa Carrara (40,8%) e Livorno (42,3%).
