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Emergenza incendi da Nord a Sud, Legambiente lancia l’allarme

ROMA – È ancora emergenza incendi in Italia. Secondo Legambiente, dal 1° gennaio al 31 luglio 2025 il Paese ha registrato 851 incendi boschivi, con 56.263 ettari andati in fumo: l’equivalente di 78.800 campi da calcio. Numeri che hanno già superato la superficie bruciata nel 2024, quando erano stati distrutti 50.802 ettari. “L’Italia non può permettersi di perdere il suo patrimonio verde”, avverte l’associazione, ricordando che solo nelle aree Natura 2000 sono stati devastati 18.700 ettari in 253 roghi.

Vesuvio: fiamme su tre fronti e mobilitazione nazionale

Nel Parco nazionale del Vesuvio, le operazioni di spegnimento vanno avanti da oltre 24 ore con 12 squadre a terra, 6 Canadair della flotta nazionale, 4 elicotteri della Regione Campania e l’appoggio dell’Esercito, che ha realizzato una pista tagliafuoco. La mobilitazione nazionale ha portato rinforzi da più regioni, con 15 squadre aggiuntive e 8 della Colonna Mobile. “Le attività di spegnimento sono particolarmente delicate per il vento e il fondo di aghi di pino”, spiega Italo Giulivo, direttore della Protezione Civile campana. I sindaci dei comuni coinvolti hanno attivato i Centri operativi comunali e un presidio sanitario fisso, mentre l’Arma dei Carabinieri ha dispiegato una task force investigativa per individuare cause e responsabilità.

Puglia: fumo in autostrada: chiuso tratto A14

Nel primo pomeriggio, un incendio sulla scarpata adiacente all’autostrada A14 Bologna–Taranto ha costretto alla chiusura temporanea del tratto tra San Severo e Foggia in entrambe le direzioni. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Polizia Stradale e personale di Autostrade per l’Italia, garantendo la riapertura dopo il ripristino delle condizioni di sicurezza.

Bruciano anche Sardegna e Liguria

In località Arcu Seuesu, nel Cagliaritano, il Corpo forestale è intervenuto per domare un incendio boschivo con due elicotteri partiti dalle basi di Pula e San Cosimo. Le operazioni sono coordinate dalla pattuglia di Sinnai, con squadre a terra impegnate a circoscrivere il rogo.

A Ortonovo, nel Comune di Luni (La Spezia), le fiamme hanno colpito un’area boschiva. L’intervento della Protezione Civile regionale, con l’elicottero antincendio e squadre da terra provenienti da Luni, Castelnuovo Magra, Ameglia e Santo Stefano Magra, ha permesso di mettere l’incendio sotto controllo. Sono in corso le operazioni di bonifica e non risultano abitazioni a rischio.

Legambiente chiede interventi strutturali: piani forestali aggiornati, prevenzione capillare e azioni di adattamento climatico. Un’urgenza che, guardando ai numeri e alla geografia dei roghi, non può più essere rinviata.

Il meteo dei prossimi giorni: continua il caldo di Caronte

L’anticiclone africano Caronte raggiunge la sua massima potenza e porterà sull’Italia un inizio settimana di piena estate, con sole diffuso da Nord a Sud e solo qualche isolato annuvolamento pomeridiano su Alpi e Appennini, dove non si escludono deboli piogge. Il clima sarà molto caldo e afoso, con umidità medio-alta e notti tropicali che continueranno a rendere difficile il riposo notturno. La serata si manterrà ovunque stabile e serena.

Per martedì 12 agosto e i giorni successivi, il Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare prevede condizioni ancora stabili. Cielo sereno al Nord con temporali pomeridiani sulle Alpi; al Centro e in Sardegna tempo soleggiato con isolati piovaschi sui rilievi appenninici e interni sardi; al Sud e in Sicilia situazione analoga, con possibili temporali pomeridiani sulla Campania. Temperature elevate soprattutto su Puglia salentina, Sicilia e Basilicata ionica.

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