Ex ministro nel governo di Gordon Brown e figura di rilievo del Partito Laburista è stato sorpreso nei pressi della Piazzetta
I vecchi dell’isola, ma anche gli habituè e soprattutto gli operatori turistici ora più che mai in allarme, giurano che si tratta di una prima volta: quelle cose non succedono a Capri, l’isola del lusso, dell’eleganza, della gioia di vivere.
Ma a Capri, domenica sera, un membro della Camera dei Lord del Regno Unito, il barone Ara Darzi – non uno sprovveduto, e soprattutto un frequentatore abituale dell’isola – è stato scippato del suo prezioso orologio: un Richard Mille del valore di circa 300 mila euro. Ara Darzi, 65 anni, ex ministro nel governo di Gordon Brown e figura di rilievo del Partito Laburista, si trovava in vacanza sull’isola a bordo di uno yacht ormeggiato nelle acque capresi.
Secondo quanto riportato, Darzi stava passeggiando lungo via Vittorio Emanuele quando due giovani si sono avvicinati e gli hanno strappato dal polso un prezioso orologio del valore di circa 300.000 euro, per poi fuggire rapidamente in direzione di via Krupp
Il fenomeno dei furti nelle case aveva già da tempo raggiunto anche Capri, ma episodi violenti come uno scippo non hanno precedenti. Considerando che l’isola, molto attenta alla tutela della sua clientela vip, è oggetto di particolari misure di sicurezza, tutto lascia pensare a un colpo pianificato nei minimi dettagli.
Darzi, 65 anni, docente universitario, chirurgo di fama ed esponente del Partito Laburista, stava passeggiando per le stradine dell’isola insieme a due amici, verso le 22.30, quando è stato avvicinato da due giovani in via Vittorio Emanuele, a pochi passi dalla celebre piazzetta. Probabilmente i due lo avevano pedinato.
Lo scippo – per fortuna senza conseguenze fisiche per Darzi – è avvenuto in pochi istanti: i rapinatori gli hanno strappato l’orologio dal polso e sono fuggiti in direzione di via Krupp, probabilmente per raggiungere Marina Piccola, dove un’imbarcazione li attendeva per la fuga via mare.
Capri è da sempre una delle mete predilette dai turisti britannici: nei giorni scorsi è stato avvistato anche l’ex premier Boris Johnson. Darzi, in vacanza a bordo di uno yacht ormeggiato a Capri, ha sporto immediatamente denuncia. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini e i rapinatori sono stati ripresi da una delle numerose telecamere presenti sull’isola, sia comunali che delle boutique di lusso.
Grazie a queste immagini – fanno sapere gli investigatori – si spera di identificare al più presto i responsabili, che si ritiene siano arrivati dalla terraferma, forse su commissione. «Capri resta sicura e accogliente – assicura il sindaco Paolo Falco – e l’amministrazione, insieme alle forze dell’ordine, prenderà tutte le misure necessarie per evitare che simili episodi si ripetano, per quanto già rarissimi». Il sindaco ha espresso «rammarico e solidarietà alla vittima di questo inqualificabile atto di violenza», sottolineando che Capri resta «una delle località più sicure della provincia di Napoli».