Previsti tre camion dell’Oms di medicinali. Fonti palestinesi e arabe, almeno 51 persone uccise mentre erano in attesa di aiuti umanitari
L’esercito israeliano (IDF) ha emesso un ordine di evacuazione per i residenti della zona sud-occidentale di Deir al-Balah, nella parte centrale della Striscia, dove sono previste per la prima volta, operazioni di terra. Lo riporta il Times of Israel. «L’esercito sta ampliando le sue operazioni in un’area dove finora non era mai intervenuto», ha scritto su X il portavoce militare Avichay Adraee.
Secondo fonti palestinesi e arabe, almeno 51 persone in attesa di aiuti umanitari sono state uccise all’alba da colpi israeliani, 30 delle quali si trovavano nei pressi del valico di Zikim, nel nord di Gaza. Il bilancio complessivo delle vittime degli attacchi odierni sale a 54, secondo quanto riferito da fonti mediche ad Al Jazeera. La Gaza Humanitarian Foundation, sostenuta dagli Stati Uniti, ha smentito il coinvolgimento dei suoi siti: «Le operazioni israeliane sono avvenute ore prima dell’apertura delle nostre strutture e a chilometri di distanza».
L’esercito israeliano (IDF), come già accaduto in episodi simili, ha parlato di “colpi di avvertimento” e ha dichiarato che l’accaduto è “sotto esame”.
L’Oms invia medicinali: “Proteggere il convoglio”
«Invitiamo tutti i cittadini, le autorità e le famiglie a garantire la protezione del convoglio, impedendo qualsiasi interferenza e assicurandone l’arrivo sicuro negli ospedali, dove i farmaci sono necessari per salvare la vita di malati e feriti»: il Ministero della Salute della Striscia di Gaza, controllato da Hamas, ha annunciato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità invierà oggi tre camion carichi di medicinali e forniture sanitarie diretti agli ospedali del territorio. I mezzi non trasportano generi alimentari, come specificato in una nota diffusa su Telegram.