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Gaza, bombe su chiesa: 3 morti, tra i feriti anche padre Romanelli

Don Romanelli

Meloni: «Attacchi inaccettabili». Tajani: «Atto grave su luogo di culto». Wafa: «Decine di morti e feriti». Israele: «Errore di tiro»


Un raid aereo israeliano ha colpito la chiesa cattolica della Sacra Famiglia a Gaza. Il bilancio complessivo è gravissimo. Il Patriarcato latino di Gerusalemme conferma che l’attacco ha provocato tre morti e 11 feriti. Ferito alla gamba il parroco, don Gabriel Romanelli. Secondo le prime ricostruzioni, Israele avrebbe parlato di “errore di tiro”.

Papa Leone XIV è stato informato questa mattina, a margine di una udienza a Castel Gandolfo dei raid israeliani sulla chiesa della Sacra Famiglia. “Sua Santità Papa Leone XIV è profondamente addolorato nell’apprendere la perdita di vite e di feriti causati dall’attacco militare alla chiesa cattolica della Sacra Famiglia a Gaza e assicura al parroco, don Gabriel Romanelli e a tutta la comunità parrocchiale la sua vicinanza spirituale affidando le anime dei defunti all’amorevole misericordia di Dio”, ha scritto in un telegramma a firma del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato.

La premier Giorgia Meloni condanna con fermezza l’accaduto: “Sono inaccettabili gli attacchi contro la popolazione civile che Israele sta conducendo da mesi. Nessuna azione militare può giustificare questo atteggiamento”. Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha preso posizione: “L’attacco alla chiesa della Sacra Famiglia è un atto grave. Esprimo vicinanza a padre Romanelli. È tempo di fermarsi e trovare la pace”.

Non è la prima volta che la Chiesa Cattolica a Gaza finisce sotto attacco. Già nella notte del 16 dicembre 2023, un violento bombardamento israeliano aveva colpito la parrocchia latina della Sacra Famiglia, nel quartiere Zeitoun di Gaza City, danneggiando gravemente l’intero complesso. La chiesa, le strutture gestite dalle suore di Madre Teresa e persino i pannelli solari furono colpiti e resi inservibili. Un nuovo raid, nel marzo 2025, ha colpito nuovamente le aree adiacenti.

Decine di vittime nei raid su Gaza

Secondo l’agenzia Wafa, decine di palestinesi sono stati uccisi o feriti in una nuova ondata di bombardamenti israeliani partiti all’alba su diverse aree della Striscia. A Jabalia al-Balad, nel nord della Striscia, un’intera famiglia – un uomo, sua moglie e i loro cinque figli – è morta sotto le macerie della propria abitazione. Nel quartiere di al-Zeitoun, a sud-est di Gaza City, quattro persone hanno perso la vita in un attacco che ha colpito una casa nei pressi della scuola Imam al-Shafi’i. Altri attacchi hanno colpito edifici a ovest di Gaza City, il campo profughi di al-Nuseirat, dove quattro persone sono state uccise da bombardamenti di artiglieria, e una tenda per sfollati nel campo profughi di al-Bureij, provocando altri quattro morti. Un altro palestinese è rimasto ucciso nei pressi di una stazione di servizio nel quartiere di al-Nasr.

Conte: “È genocidio, governo complice”

Durante un intervento alla Camera, il leader del M5S Giuseppe Conte ha accusato duramente il governo israeliano: “Ha perso l’umanità, questo è genocidio. Dopo l’uccisione di sei bambini in fila per l’acqua, Israele si è giustificato parlando di un errore tecnico. È inaccettabile”. Conte ha poi attaccato Meloni, Salvini e Tajani per la loro “indifferenza”, chiedendo la cancellazione del memorandum d’intesa tra Italia e Israele: “Nessuna sanzione al governo criminale di Israele, anzi, continuate a importare armi. Questo vi rende complici della violazione del diritto internazionale”. Infine, ha espresso solidarietà a Francesca Albanese, relatrice speciale dell’ONU, attaccata per le sue denunce sui crimini a Gaza: “Noi la candidiamo al Nobel per la pace”.

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