L’incidente è avvenuto martedì ma il corpo è stato recuperato oggi. Dopo la notizia della scomparsa centinaia i messaggi di commozione
Guida esperta e volto noto del mondo della mountain bike estrema, Andreas Tonelli, 48 anni, è morto in Alto Adige, nella zona di Vallunga, in Val Gardena. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe precipitato per circa 200 metri lungo un tratto impervio. Le operazioni di recupero della salma si sono concluse nella mattinata di oggi, 16 luglio. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio degli inquirenti.
Tonelli era un influencer molto seguito, con oltre 120 mila follower,e organizzava viaggi in bici in tutto il mondo. Aveva trasformato la passione per la mountain bike in un mestiere, conducendo spedizioni in luoghi remoti come le isole Lofoten, la Giordania, il Marocco, il Cile, l’Uganda, la Costa Rica, lungo i sentieri più selvaggi delle Dolomiti, che considerava casa. Dopo la notizia della sua morte in poche ore sono stati centinaia i messaggi di cordoglio e commozione.

L’allarme è scattato martedì sera, 15 luglio, quando Tonelli non è rientrato da una delle sue consuete uscite in solitaria. Alle 21 i familiari hanno chiesto aiuto e si sono attivate le ricerche del Soccorso Alpino, l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites, dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Ma le condizioni meteo avverse non hanno facilitato la situazione.
Il corpo senza vita del biker è stato individuato intorno all’una di notte, in fondo a un canalone. Le operazioni di recupero della salma si sono concluse solo oggi.
Originario dell’Alto Adige, Tonelli era una guida certificata dal 2003. Membro del team “Ride oN” dal 2017, apprezzato per la competenza, l’approccio tecnico e il rispetto per la natura. Le sue imprese – spesso in ferrata con la bici sulle spalle, per poi lanciarsi in discese estreme – erano seguite da migliaia di utenti sui social, dove Tonelli raccontava il suo rapporto viscerale con la montagna, la bicicletta e la fotografia.