22 Dicembre 2025

Direttore: Alessandro Barbano

22 Dic, 2025

Manovra in Senato, arriva la norma salva-imprenditori: scontro con Cgil

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti

Fase decisiva dopo il via libera della Commissione Bilancio. Soddisfatto il ministro dell’Economia Giorgetti: «È come arrivare in vetta»


La manovra in Aula al Senato entra nella fase decisiva dopo il via libera della Commissione Bilancio. Sono 53 i senatori iscritti a parlare tra maggioranza e opposizione. La legge di bilancio 2026 vale complessivamente 22 miliardi di euro.

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si dice soddisfatto del percorso:

“È come arrivare in vetta, il sentiero è tortuoso ma l’importante è arrivare in cima”.

La norma che tutela le imprese

Tra le novità più controverse della manovra in Aula al Senato c’è la norma sui lavoratori sottopagati. La disposizione prevede che i datori di lavoro non siano obbligati a corrispondere differenze retributive se hanno applicato i livelli salariali previsti dai contratti collettivi considerati “leader”, anche qualora un giudice ritenga il trattamento non pienamente conforme all’articolo 36 della Costituzione.

LEGGI Via al testo definitivo. Imprese, pensioni, Tfr: cosa cambia

Il Servizio Studi del Parlamento chiede chiarimenti sulla portata giuridica della norma, alla luce degli orientamenti della giurisprudenza.

Cgil: “Norma incostituzionale”

Secondo la segretaria confederale Maria Grazia Gabrielli, la manovra introduce “un nuovo e grave attacco ai diritti dei lavoratori”, senza confronto con le parti sociali.

Per il sindacato la norma indebolisce la tutela salariale, neutralizza gli arretrati e contrasta le recenti sentenze della Cassazione sulla giusta retribuzione. La Cgil chiede lo stralcio e annuncia battaglia in tutte le sedi.

Isee e casa, tetto più alto nelle metropoli

Un’altra modifica rilevante riguarda l’Isee. Nelle grandi città metropolitane il valore dell’abitazione escluso dal calcolo sale fino a 200mila euro. La misura si applica ai comuni capoluogo e punta a tenere conto dell’aumento dei prezzi immobiliari nei grandi centri urbani.

Verso il voto finale

Il testo è oggi all’esame dell’Aula del Senato, con approvazione prevista per domani. Subito dopo passerà alla Camera dei Deputati. A Montecitorio la discussione inizierà il 28 dicembre, con voto di fiducia il giorno successivo. Il via libera definitivo è atteso entro il 30 dicembre, per evitare l’esercizio provvisorio.

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