Caracas: «Questi atti non resteranno impuniti». La solidarietà di Cuba: «Gli Usa violano il diritto internazionale». Per l’Iran, «le misure unilaterali degli Stati Uniti sono una minaccia diretta alla pace»
Resta alta la tensione tra Usa e Venezuela. Caracas ha denunciato e condannato il “furto e il sequestro” da parte degli Stati Uniti di un’altra petroliera venezuelana e “la scomparsa forzata” del suo equipaggio. “Questi atti non resteranno impuniti – ha affermato la vicepresidente Delcy Rodriguez, in una nota pubblicata sui social – I responsabili di questi gravi fatti risponderanno davanti alla giustizia e alla storia per il loro comportamento criminale”.
Gli Usa confermano l’operazione
L’operazione è stata confermata dalla segretaria alla sicurezza interna Usa, Kristi Noem, in un post sui social media, precisando che l’operazione “è avvenuta prima dell’alba”. Un video pubblicato sotto al post di Noem mostra una persona che si cala con una corda da un elicottero sul ponte della petroliera. L’operazione arriva 10 giorni dopo il sequestro di un’altra imbarcazione, la “Skipper”, sottoposta a sanzioni americane.
La condanna del governo cubano
Solidarietà al governo venezuelano è arrivata da quello cubano. “Condanniamo questo nuovo atto di pirateria e terrorismo marittimo da parte delle forze statunitensi contro una petroliera e il suo equipaggio nelle acque internazionali del Mar dei Caraibi”, ha scritto il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez sui social, affermando che il sequestro della petroliera, il secondo in meno di due settimane, “ribadisce il comportamento di totale mancanza di rispetto e violazione del diritto internazionale, del diritto marittimo e della libertà di navigazione e commercio”. “Allertiamo la comunità internazionale – ha proseguito – su questa nuova provocazione degli Stati Uniti nei confronti del Venezuela, che cerca di intensificare ulteriormente l’aggressione contro il territorio venezuelano e di impossessarsi delle sue risorse naturali”. Il messaggio del ministro degli Esteri arriva dopo la dichiarazione del Partito Comunista Cubano a sostegno del governo di Nicolas Maduro.
Sostegno a Caracas anche dall’Iran
Anche l’Iran ha espresso sostegno al governo di Caracas per le azioni statunitensi nel Mar dei Caraibi. Secondo quanto ha riportato l’agenzia di stampa Mehr, il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha sottolineato “la responsabilità della comunità internazionale nel contrastare con fermezza le misure illegali e unilaterali degli Stati Uniti, che a suo dire rappresentano una minaccia diretta alla pace e alla stabilità regionale e globale”. Araghchi ha parlato telefonicamente con il suo omologo venezuelano, Ivan Gil, col quale ha “sottolineato la natura solida e globale delle relazioni tra Iran e Venezuela”. “Ha condannato le azioni statunitensi che compromettono la sicurezza marittima nei Caraibi e le minacce di usare la forza contro il Venezuela, descrivendole come una chiara violazione dei principi fondamentali del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite”, ha affermato l’agenzia.


















