Emergono dopo 18 anni le foto che ritraggono Andrea Sempio nei pressi della casa di Chiara Poggi il giorno dell’omicidio. Le immagini sono state acquisite da carabinieri e procura
Sono rimaste inedite per diciotto anni e oggi diventano materiale d’indagine. Le immagini sono ora state acquisite in originale dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano e dalla Procura di Pavia.
Le fotografie mostrano Andrea Sempio, oggi indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, mentre compare due volte nei pressi dell’abitazione della vittima il 13 agosto 2007, sono state pubblicate dalla youtuber Francesca Bugamelli sul canale “Bugalalla Crime”, come riporta la Repubblica.
Gli scatti
Le foto sono state scattate dalla fotografa dilettante mentre passava per Garlasco quel pomeriggio. Anche Bugamelli è stata convocata dalle autorità.
La prima foto è delle 15.53: ritrae Sempio al volante dell’auto di famiglia. L’ultima, alle 16.13, mostra la madre di Chiara, Maria Rita Poggi, di spalle, mentre due vigili tendono il nastro bianco e rosso all’incrocio tra via Pascoli e via Pavia. A pochi metri ci sono Andrea Sempio e suo padre.
Negli scatti delle 15.54 compaiono anche le gemelle Stefania e Paola Cappa (quest’ultima con una stampella), mentre altre immagini ritraggono in primo piano Maria Rosa Poggi, la madre delle due.
Le versioni di Sempio e del padre
Nelle precedenti indagini, Sempio aveva spiegato che, passando in auto con il padre, notò ambulanza e persone in via Pavia ma non si fermò.
«Verso le 16 – disse allora – sono ripassato per curiosità: ho visto diverse auto dei carabinieri, mezzi di soccorso e molte persone. Mi sono fermato per capire cosa fosse successo».
Raccontò di aver parlato con una giornalista che lo informò della morte di una ragazza: «Dall’incrocio era difficile capire in quale casa fosse accaduto il fatto, non ho subito pensato a Chiara Poggi». Solo dopo, tornato con il padre sul posto, apprese con certezza che la vittima era lei.
Anche Giuseppe Sempio, sentito nel 2017, confermò la dinamica:
«Siamo passati una prima volta ma siamo andati a casa. Poi mio figlio è tornato indietro, ha saputo cosa era successo ed è venuto a dirmelo. Siamo quindi tornati insieme sul luogo del delitto».
La difesa: “Confermano il suo racconto”
Per Angela Taccia, avvocata di Andrea Sempio, queste immagini insieme ai metadati, rappresentano un riscontro della versione del suo assistito: «Confermano ciò che Sempio ha sempre detto e ribadito. È un elemento in più a sostegno della veridicità del suo racconto».
