L’Italia vince a Bologna e vola in semifinale di Coppa Davis: Berrettini domina Rodionov e Cobolli chiude su Misolic. Venerdì la sfida al Belgio, che ha superato la Francia nei singolari
L’Italia conquista la semifinale di Coppa Davis a Bologna battendo l’Austria per 2-0. Dopo il successo di Matteo Berrettini su Rodionov, Flavio Cobolli chiude la pratica superando Misolic 6-1, 6-3.
L’inizio del primo match è stato ritardato di qualche minuto a causa di proteste del pubblico: alcuni spettatori lamentavano una scarsa visibilità dovuta alle telecamere posizionate davanti alle prime file.
Le parole di Berrettini
«Mi siete mancati da morire», ha detto Berrettini ai tifosi della Supertennis Arena dopo il primo punto. «Gioco a tennis per queste emozioni e per la Davis. Non si molla mai: si lotta punto dopo punto».
Il romano ha poi invitato il pubblico a sostenere Cobolli, protagonista del secondo singolare.
Obiettivo: difendere il titolo
Pur senza Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, gli azzurri puntano a difendere il titolo conquistato nel 2023 e nel 2024. Il capitano Filippo Volandri ha schierato Cobolli, Berrettini e Sonego in singolare e la coppia Vavassori-Bolelli per il doppio.
Belgio il 21 prossimo avversario
In semifinale l’Italia affronterà venerdì il Belgio, che ha superato la Francia vincendo entrambi i singolari:
- Raphael Collignon ha battuto Corentin Moutet 2-6, 7-5, 7-5.
- Zizou Bergs ha avuto la meglio su Arthur Rinderknech 6-3, 7-6.
Volandri: “Mentalità vincente”
Soddisfatto il capitano non giocatore Filippo Volandri. “Sono molto contento e orgoglioso dei ragazzi per come abbiamo gestito le insidie di questa partita. I ranking erano molto diversi, ma qualche tempo fa ne abbiamo pagato le spese con il Canada. La nostra mentalita’ rimane vincente, abbiamo fatto punteggio pieno e ora ci sara’ una semifinale dura con il Belgio, che ha due giocatori che in Davis si trasformano. Bergs ha un grande tennis e Collignon in questa competizione e’ un altro giocatore”. Ai microfoni di SuperTennis, Volandrio ha aggiunto: “Non mi sorprendo del carattere di Matteo (Berrettini, ndr) e della sua capacita’ di risollevarsi nei momenti complicati. Di Flavio (Cobolli, ndr) mi e’ piaciuto l’approccio al match. E’ riuscito a tenere Misolic sempre con la testa sott’acqua e non era scontato dato che era all’esordio nelle Final Eight”.
