Alla Inalpi Arena di Torino lo spagnolo ha giocato un match solido vinto 6-4 6-1. Vavassori-Bolelli centrano una storica semifinale nel doppio
Carlos Alcaraz batte Lorenzo Musetti, è in semifinale alle ATP Finals di Torino e conquista matematicamente la vetta del ranking di fine anno.
Alla Inalpi Arena lo spagnolo ha giocato un match solido, palle corte chirurgiche e accelerazioni improvvise, imponendosi 6-4 6-1.
Musetti, partito bene grazie a un servizio che ha toccato anche i 220 km/h, è rimasto nel primo set fino al 5-4. Poi un passaggio a vuoto gli è costato il parziale, chiuso da Alcaraz in 45 minuti. Nel secondo set l’azzurro non è più riuscito a trovare ritmo: il break nel quarto game e la mancata rimonta nel quinto hanno segnato la fine della partita. Con le energie ormai finite, Musetti ha ceduto mentre Alcaraz festeggiava scrivendo #1 sulla telecamera a bordo campo.
Sinner-De Minaur in semifinale
Per Jannik Sinner la semifinale sarà contro Alex De Minaur, che ha sconfitto Taylor Fritz.
Sinner deve ancora affrontare Ben Shelton nell’ultimo match del girone, ma la partita è ininfluente ai fini della qualificazione. Nel frattempo, l’entusiasmo intorno all’azzurro cresce.
L’allenamento di tarda mattinata nell’area interna dell’Inalpi Arena si è trasformato in un bagno di folla: centinaia di tifosi stretti attorno al campo per osservare da vicino il loro beniamino. Sinner ha lavorato quasi due ore su diagonali, smorzate, servizio e volée, con Gabriele Piraino come sparring partner, dando sempre un’occhiata al maxischermo che mostrava il doppio di Vavassori e Bolelli.
Doppio azzurro storico
Storica qualificazione per Vavassori e Bolelli, che raggiungono per la prima volta la semifinale delle Finals. Pur sconfitti al terzo set dai tedeschi Puetz e Krawietz (7-6, 4-6, 13-11), gli italiani passano come primi del girone.
«Conosciamo bene tutte le coppie – hanno detto –. Siamo soddisfatti di queste tre partite. Oggi è stata una questione di centimetri: nel doppio succede. A volte va bene, a volte no. Anche gli avversari hanno i loro meriti».
De Minaur: “Ero in un buco nero”
Sul fronte del singolare ritrova luce Alex De Minaur, dopo la bruciante sconfitta subita contro Musetti martedì.
L’australiano ha eliminato a sorpresa Fritz, finalista 2024, con un netto 7-6 (3), 6-3, ottenendo la sua prima vittoria in due partecipazioni alle Finals.
«Due giorni fa è stato uno dei giorni peggiori della mia carriera. Ero in un buco nero, avrei potuto dire che odio questo sport. E invece ora mi sento benissimo. Più del risultato, ho fatto pace con me stesso».









