Home / Notizie / Ritrovato dopo un secolo il tesoro degli Asburgo: brilla il diamante di Sissi

Ritrovato dopo un secolo il tesoro degli Asburgo: brilla il diamante di Sissi

sissi

I gioielli di Sissi e il diamante giallo “Fiorentino”, la gemma appartenuta ai Medici prima di passare agli Asburgo, erano conservati in Canada, ora potrebbero tornare in mostra


Rispuntano dopo 104 anni i gioielli della casa d’Asburgo, anche quelli indossati dalla principessa Sissi e il “Fiorentino”, il leggendario diamante giallo da oltre 137 carati. Considerata una delle pietre più belle mai giunte in Europa dall’Asia, la gemma era appartenuta ai Medici, prima di passare agli Asburgo nelle mani di Maria Teresa d’Austria, la storica rivale di Federico di Prussia.

Il viaggio dei gioielli

La vicenda dei gioielli racconta la fine di un impero e l’inizio di un secolo di esili. Nel novembre 1918, quando Carlo I d’Austria comprese che il suo regno era al tramonto, il tesoro fu trasferito in Svizzera. Le tracce si persero nel 1921, dopo il fallito tentativo dell’imperatore di tornare al potere in Ungheria: si vociferò che avesse impegnato i gioielli per finanziare la sua impresa.

Negli anni Trenta, la ferma opposizione al nazismo costrinse la famiglia a fuggire ancora, prima in Francia, poi in Spagna e infine in Canada.

Il segreto custodito per cento anni

Proprio in Canada i gioielli sono stati conservati fino a oggi. Alcune foto, pubblicate dal New York Times, mostrano il tesoro insieme a un certificato di autenticità firmato da Christoph Koechert, discendente della famiglia di gioiellieri di corte degli Asburgo.

L’ex imperatrice Zita di Borbone-Parma, moglie di Carlo e nata in Italia, aveva disposto che il segreto sui gioielli rimanesse inviolato per almeno cento anni dopo la morte del marito. E così è stato: nel 2022 la clausola è scaduta, permettendo la rivelazione.

Le conferme della famiglia Habsburg

Il settimanale tedesco Spiegel ha raccolto la testimonianza di Karl Habsburg, nipote dell’ultimo imperatore ed ex europarlamentare, che ha confermato la storia. Karl ha raccontato di essere venuto a conoscenza dell’esistenza del tesoro solo tre anni fa, quando due cugini lo informarono del luogo in cui erano custoditi i preziosi.

Una possibile mostra e la disputa con Vienna

Ora i gioielli potrebbero essere esposti in una mostra in Canada, come gesto di ringraziamento verso il Paese che ospitò gli Asburgo durante l’esilio. All’appello manca però la celebre corona di Sissi. Resta aperta la questione di una possibile rivendicazione da parte di Vienna, poiché dopo la caduta dell’Impero il patrimonio fu avocato alla Repubblica d’Austria.

Molti esperti ritengono comunque che il tesoro debba essere considerato proprietà privata della famiglia Asburgo, anche se non è escluso che – almeno per una mostra – debba tornare in viaggio dopo un secolo.

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

EDICOLA