Il McDonnell Douglas MD-11 in partenza per Honolulu, è precipitato a soli 175 piedi d’altitudine, colpendo un impianto di riciclaggio del petrolio e un negozio di ricambi auto
Tragedia nei cieli del Kentucky. Un aereo cargo della Ups si è schiantato martedì pomeriggio poco dopo il decollo dall’aeroporto internazionale Muhammad Ali di Louisville, negli Stati Uniti. Secondo quanto riferito dal governatore Andy Beshear, sono morte almeno sette persone, tra cui quattro civili a terra, mentre undici risultano ferite.
Il velivolo, un McDonnell Douglas MD-11 in partenza per Honolulu, è precipitato a soli 175 piedi d’altitudine, colpendo un impianto di riciclaggio del petrolio e un negozio di ricambi auto. Due dipendenti di quest’ultimo risultano dispersi. L’aereo trasportava oltre 38.000 galloni di carburante, e l’impatto ha provocato un’enorme palla di fuoco visibile a chilometri di distanza.
Le autorità hanno imposto un ordine di rimanere in casa per i residenti della zona, a causa delle fiamme e del fumo denso. Un video diffuso dall’emittente locale WLKY mostra chiaramente il motore sinistro in fiamme durante il tentativo di decollo. Le immagini aeree della zona mostrano una lunga scia di rottami, con i vigili del fuoco impegnati a domare le fiamme e a cercare sopravvissuti tra i resti carbonizzati dell’aereo.
Il disastro arriva in un momento di forte tensione nel sistema dell’aviazione statunitense. Negli ultimi giorni, il segretario ai Trasporti Sean Duffy aveva lanciato l’allarme su un possibile “caos di massa” dovuto alla carenza di controllori di volo, legata a uno dei più lunghi shutdown governativi nella storia degli Stati Uniti.


Le indagini e il ruolo dell’hub Ups di Louisville
In un comunicato, Ups ha dichiarato che a bordo si trovavano tre persone, ma di non avere ancora conferma ufficiale su eventuali vittime o feriti. L’incidente è ora al centro di un’inchiesta congiunta condotta dalla Faa e dal National Transportation Safety Board (Ntsb). Louisville rappresenta il principale hub aereo di Ups negli Stati Uniti: da qui partono quasi 2.000 voli al giorno verso oltre 200 Paesi, con una flotta complessiva di 516 aerei, di cui 294 di proprietà diretta.
Beshear ha espresso sollievo per il fatto che il vicino stabilimento Ford, con oltre 3.000 lavoratori, non sia stato coinvolto: «Con così tante persone lì dentro, è una benedizione che non sia stato toccato». Ha inoltre chiarito che nessun materiale pericoloso è stato incendiato nell’impatto. Il sindaco Craig Greenberg ha definito l’incidente «una tragedia per tutta Louisville».









