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Guerra in Ucraina, parte la controffensiva di Kiev ma Mosca replica: “Li abbiamo accerchiati”

Botta e risposta a distanza tra Kiev e Mosca sugli esiti della controffensiva ucraina nell’area di Pokrovsk. Per i primi è in corsa ma i russi ribattono: «Si arrendono»


Sale di livello il conflitto tra Ucraina e la Russia con i primi che hanno tentato un attacco contro i secondi per rompere l’assedio russo nell’area di Pokrovsk e i secondi che rispondono sostenendo di aver respinto l’offensiva e costretto alla resa diversi reparti di Kiev.

Tutto ha avuto inizio nel corso della notte. Le forze speciali Ucraine che hanno dato il via alla controffensiva atterrando nella zona con gli elicotteri. Immediata la risposta di Mosca secondo la quale l’attacco sarebbe sotto controllo e i soldati ucraini avrebbero preso ad arrendersi.

In particolare, l’Ucraina ha messo sul campo l’elite delle proprie forze militari con l’obiettivo di rompere l’assedio russo a Pokrovsk, nella regione orientale di Donetsk. L’Intelligence (Gur) ha sferrato una controffensiva, ha rivelato l’emittente pubblica Suspilne, ma almeno undici commando delle forze speciali ucraine sarebbero stati individuati mentre si calavano da un elicottero e uccisi dalle forze russe, almeno secondo quanto reso noto dal ministero della Difesa di Mosca.

Nella zona sono presenti circa 170.000 soldati russi. Mosca ribadisce di essere riuscita a circondare diversi battaglioni ucraini in città, dove i suoi militari starebbero avanzando verso la stazione ferroviaria. Dal canto suo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ammesso le difficoltà a Pokrovsk smentendo però accerchiamenti. Tuttavia Mosca rincara la dose sostenendo che i soldati ucraini circondati dalle forze russe a Pokrovsk hanno iniziato ad arrendersi.

Ma la situazione appare confusa e in costante evoluzione. I due eserciti e i relativi governi continuano a smentirsi a vicenda. In ultimo lo stesso comandante in capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrsky ha dichiarato che le forze speciali del Gur, l’intelligence militare ucraina, “stanno operando” a Pokrovsk insieme alle altre truppe ucraine. Aggiungendo che attualmenteè in corso un’operazione per respingere i russi dalla città. In particolare Syrsky ha precisato su Telegram che a Pokrovsk “i nostri soldati devono contenere la pressione di un gruppo nemico di diverse migliaia di uomini, che continua a tentare di infiltrarsi nelle zone residenziali e di interrompere le nostre vie di rifornimento. Tuttavia, non vi è alcun accerchiamento o blocco della città”.

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