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Furto al Louvre, bottino da 88 milioni di euro: «Ma non se fondono i gioielli»

Le indagini proseguono a rilento e si concentrano su un gilet con tracce di Dna lasciato a terra e sul montacarichi rubato


La procuratrice di Parigi Laure Beccau ha dichiarato che il valore complessivo dei gioielli rubati al Louvre domenica scorsa ammonta a 88 milioni di euro. Ma ha aggiunto che i responsabili non guadagneranno questa cifra se hanno avuto la “pessima idea” di fondere i gioielli. La speranza è ancora quella di ritrovare gli oggetti intatti e riportarli nelle teche del Louvre.

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Le dimissioni respinte

Intanto, secondo un retroscena del quotidiano “Le Figaro”, la presidente del Louvre Laurence des Cars avrebbe presentato le sue dimissioni direttamente al presidente francese Macron, il quale le avrebbe però respinte invitando la presidente a “tenere duro”.

Le indagini: il Dna e il montacarichi

Le indagini si concentrano su un gilet lasciato in terra da uno dei ladri durante la fuga e sul quale sarebbero state ritrovate tracce di Dna. Il montacarichi usato per il furto era stato a sua volta rubato alcuni giorni prima del furto in una banlieue di Parigi. Anche su quel mezzo ci sarebbero impronte e dei ladri, i quali avevano tentato invano di incendiarlo prima di fuggire.

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