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Rapina al Louvre: rubati i gioielli di Napoleone, uno ritrovato rotto

Rapina al Museo del Louvre di Parigi: quattro banditi hanno rubato nove pezzi della collezione di gioielli di Napoleone. Uno dei pezzi e’ stato poi trovato rotto nel pomeriggio. È la corona dell’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III. I ladri l’hanno persa durante la fuga, a poca distanza dal Museo. Recuperato anche un altro monile.

«Questa mattina si è verificata una rapina all’apertura – ha fatto sapere la ministra della Cultura Rachida Dati – Non si sono registrati feriti. Io sono presente sul posto insieme al personale del Louvre e alla polizia. Le indagini sono in corso».

Stando alle prime ricostruzioni, ad agire sarebbe stata una banda di tre uomini incappucciati. I rapinatori avrebbero usato un montacarichi. Uno di loro avrebbe fatto “da palo”, restando di guardia all’esterno per segnalare l’arrivo delle forze dell’ordine. Alla fine, i tre sarebbero fuggiti in scooter lungo la strada che costeggia la Senna.

Il bottino avrebbe un valore di milioni di euro. I gioielli della collezione di Napoleone, infatti, sono tra i pezzi più pregiati conservati nel Louvre. Il museo resterà chiuso per tutta la giornata: visitatori delusi, Francia sotto choc.

Ricostruendo la dinamica del furto all’emittente “France Inter”, il ministro dell’Interno francese Laurent Nunez ha spiegato che i criminali “hanno utilizzato un montacarichi piazzato su un camion per accedere alla Galleria di Apollo del Museo del Louvre”. Poi “hanno rotto la finestra e rubato gioielli di inestimabile valore storico”. “L’operazione è durata solo sette minuti: i ladri, tre o quattro in tutto, sono poi fuggiti a bordo di uno scooter T Max”, ha aggiunto Nunez.

La Galleria di Apollo al Museo del Louvre è uno dei tesori più preziosi del patrimonio francese. Sotto la sua volta dorata dipinta da Le Brun e Delacroix, lunga oltre 60 metri, sono esposti i gioielli della corona di Francia, qui conservati dal 1887. Nelle sue teche, restaurate nel 2019 dopo dieci mesi di lavori, si possono ammirare, tra gli altri oggetti, il Re’gent, un leggendario diamante da 140 carati scoperto in India nel XVII secolo (che non è stato preso) e la corona di Luigi XV incastonata con 282 diamanti e altre 64 pietre preziose. 

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