In.2 al terzo turno del Masters 1000. Per Musetti esordio ok. Vince anche Darderi che sfiderà il toscano. Pechino, Errani-Paolini in finale doppio
Jannik Sinner supera il tedesco Daniel Altmaier 6-3 6-3 in un’ora e 38 minuti e accede al terzo turno del Masters 1000 di Shanghai. «A Shanghai è molto più umido, si fatica e si sprecano molte energie: ora è fondamentale recuperare», ha dichiarato il numero 2 del mondo dopo la vittoria.
Sinner ha spiegato di aver risentito del poco tempo avuto per recuperare dopo la finale di Pechino: «Sapevo che sarebbe stato un match difficile. Bisogna dosare le forze per arrivare fino in fondo». Il tennista altoatesino ha aggiunto: «Sarà importante recuperare, ma da domani dovrò anche alzare il livello del mio tennis».
Buon esordio anche per Lorenzo Musetti, che al Rolex Shanghai Masters ha battuto l’argentino Francisco Comesana 6-4 6-0, dopo il ritiro nei quarti di Pechino contro Learner Tien.
Luciano Darderi conquista il terzo turno superando il cinese Bu con un doppio 6-4 in un’ora e mezza: lunedì affronterà proprio Musetti in un derby tutto italiano.
Fuori invece Matteo Arnaldi, battuto dallo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina (n. 20 ATP e testa di serie n. 18) con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 30 minuti.
Tra gli altri risultati, Alexander Zverev ha esordito battendo il francese Valentin Royer 6-4 6-4, mentre Alex De Minaur ha superato Ugo Carabelli 6-4 6-2 e Felix Auger-Aliassime ha battuto Alejandro Tabilo 6-3 6-3, centrando la 250ª vittoria in carriera nel circuito maggiore. A sorpresa, Andrey Rublev è stato eliminato dal giapponese Yoshihito Nishioka, qualificato, che si è imposto 2-6 6-1 6-4.
Errani e Paolini in finale a Pechino
Sara Errani e Jasmine Paolini raggiungono la seconda finale consecutiva al China Open, penultimo WTA 1000 della stagione. Le azzurre, seconde teste di serie e campionesse in carica, hanno sconfitto la coppia composta da Su-Wei Hsieh e Jelena Ostapenko 6-4 6-0 in poco più di un’ora. In finale affronteranno la giapponese Miyu Kato e l’ungherese Fanny Stollar, qualificate dopo il forfait in semifinale di Priscilla Hon e Karolina Muchova.