Il magnate della musica dichiarato non colpevole di traffico sessuale e associazione a delinquere e potrebbe essere rilasciato su cauzione
La giuria, dopo otto settimane del processo più seguito degli Stati Uniti, ha emesso il verdetto sul cantante Sean Combs, in arte Diddy, era accusato di traffico sessuale, associazione a delinquere e racket. La corte federale di Manhattan ha deciso di assolverlo per le accuse più gravi, ovvero traffico sessuale e associazione a delinquere, e di condannarlo per il reato di sfruttamento della prostituzione. Resterà in carcere, il giudice ha negato la richiesta di libertà provvisoria su cauzione chiesta dagli avvocati della difesa-
Il risultato è una sorta di vittoria per il signor Combs, che seduto a testa bassa in aula, ha ascoltato le parole del giudice Arun Subramanian per poi esplodere euforico, abbracciando familiari e ridendo. Caduta dunque l’ombra dell’ergastolo, ora rischia comunque fino a un massimo di 20 anni di carcere – 10 anni per ciascun capo d’imputazione – ma la sentenza definitiva spetterà al giudice.
Composta da otto uomini e quattro donne con età compresa tra 30 e 74 anni, la giuria ha inviato diverse note al giudice durante le deliberazioni, chiedendo ulteriori prove. Nella sua arringa finale, il team difensivo di Diddy aveva riconosciuto che il produttore era coinvolto in violenza domestica e consumo di droga sostenendo l’esagerazione di tutte le altre accuse.
UltraViolet, un’organizzazione per i diritti delle donne, ha rilasciato una dichiarazione dopo il verdetto: “Questo è un momento decisivo per il nostro sistema giudiziario, un momento che minaccia di vanificare il sacrificio di coraggiose sopravvissute che si sono fatte avanti per condividere le loro storie in questo processo, così come di tutte le vittime di abusi da parte di Diddy che non sono state in grado di farlo”, ha dichiarato Arisha Hatch, direttrice esecutiva ad interim dell’organizzazione. “Il verdetto di oggi non è solo una macchia su un sistema giudiziario penale che per decenni non è riuscito a garantire la responsabilità di abusatori come Diddy, ma è anche un atto d’accusa contro una cultura in cui la diffidenza verso le donne e le vittime di violenza sessuale rimane endemica. Continueremo a stare al fianco delle donne e degli uomini coraggiosi che hanno corso grandi rischi per rivelare la persona che Diddy è veramente”.
Diddy è stato giudicato colpevole di trasporto a fini di prostituzione (insieme ad altre donne), capo che riguarda anche lo spostamento di accompagnatori maschi per rapporti sessuali con ex fidanzate. Essendo la pena massima per ognuno di questi reati di 10 anni, Sean ‘Diddy’ Combs rischia ora fino a 20 anni di carcere. Fuori dal tribunale di Worth Street, dopo il verdetto, una folla di persone ha assistito all’uscita dei familiari di Sean Combs.