Un’altra strage sul lavoro: a Marcianise, nel casertano, esplosione in un’azienda che tratta rifiuti, la “Ecopartenope”: ci sono tre morti. I tre lavoratori stavano effettuando dei lavori di manutenzione sul tetto del capannone. Tra le persone decedute c’è anche il titolare della ditta. Da una prima ricostruzione sembra che siano morti a causa dell’onda d’urto provocata dall’esplosione di un serbatoio di oli esausti che li avrebbe scaraventati a metri di distanza. in passato quel silos era stato chiuso per miasmi e irregolarità. Ci sono anche due feriti.
“Proclamo il lutto cittadino. Si tratta dell’infortunio più grave nella storia di Marcianise che pure è una città fortemente industrializzata, e credo che vada avviata una riflessione profonda rispetto a questi incidenti, non solo qui ma in tutta Italia. Abbiamo troppe morti sul lavoro che non credo siano accettabili in una società civile. Va fatta qualcosa per prevenire queste situazioni che spesso sono prevedibili. Bisogna lavorare perchè non ci siano più questi dolori”. Lo ha detto a Rainews il sindaco di Marcianise Antonio Trombetta. “Sono state coinvolte cinque persone. Erano in corso dei lavori da quello che mi dicono, stavano applicando qualche dispositivo sul tetto del silos, probabilmente sarà stata qualche scintilla che ha fatto scoppiare tutto”.
