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Preso l’assassino di Kirk. Trump: “Ora spero nella pena di morte”

Il padre lo ha convinto a consegnarsi. È stato identificato e poche ore dopo arrestato l’assassino di Charlie Kirk. Si chiama Tyler Robinson, ha 22 anni e ha confessato. L’annuncio è stato dato dallo stesso presidente Trump, in un’intervista a Fox News, in cui ha fornito altre informazioni. “È nelle mani della polizia. È stata decisiva la mediazione di un uomo di fede. E ora spero nella pena di morte, Charlie era come un figlio per me” ha detto.

Nelle ore precedenti, la polizia ha diffuso altre immagini dell’assassino prese dalle telecamere di sicurezza. L’arresto sarebbe avvenuto a Saint George, citta’ di poco meno di 100 mila abitanti nello Stato dello Utah, non lontano dallo Zion National Park e circa 400 chilometri a sud-est dalla Utah Valley University. Per identificarlo, è stata impiegata una tecnologia di riconoscimento facciale e alcuni oggetti visibili nelle immagini delle telecamere di sorveglianza sono stati trovati addosso al giovane.

“Bella Ciao” scritto su un proiettile

Un primo bossolo inesploso del fucile usato da Tyler Robinson nell’attentato riporta la scritta: “Ehi, fascista? Beccati questo”. Un secondo: “oh, bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao”. Un terzo bossolo inesploso riportava la scritta: “Se leggi questo, sei gay, LMAO, siamo in debito”. Lo ha detto il governatore dello Utah, Spencer Cox, confermando l’arresto. Un familiare di Robinson ha riferito che il giovane si era espresso recentemente contro Kirk: “Non mi piace, diffonde e genera odio”.

Gli investigatori hanno interrogato il coinquilino di Tyler Robinson, il quale ha mostrato loro dei messaggi tra lui e un account con il nome “Tyler” sull’app di messaggistica Discord. Nei messaggi, “Tyler” dichiarava la necessità di recuperare un fucile da un punto di consegna, lasciarlo in un cespuglio, sorvegliare l’area in cui il fucile era stato lasciato e di tenerlo avvolto in un asciugamano. Nei messaggi, ha aggiunto, si parlava anche di incidere proiettili, di un mirino e del fatto che il fucile fosse “unico”.

Un nuovo video diffuso dal Dipartimento della Pubblica sicurezza (Dps) dello Utah mostra il sospetto che corre sul tetto di un edificio scolastico e si dirige successivamente verso un’area boschiva, dove le autorità hanno poi ritrovato l’arma del delitto. Nel filmato, il giovane appare prima nell’angolo in alto a sinistra del tetto, quindi si sposta dietro una parte sopraelevata dell’edificio e raggiunge l’angolo opposto, per poi calarsi da alcuni metri sul prato, lasciando impronte di mani, possibili tracce di dna, e di scarpa. Gli investigatori ritengono che indossasse scarpe da ginnastica. Dopo essere sceso, l’uomo attraversa un prato vicino a un parcheggio e si rifugia nella zona boschiva dove è stata rinvenuta l’arma.

Chi era Kirk, l’influencer di estrema destra

Kirk era vicino a Trump fin dal primo mandato alla Casa Bianca, aveva poi fondato l’associazione “Turning Point Usa” e si era più volte espresso a favore della liberalizzazione delle armi da fuoco. Il presidente lo considerava decisivo nella vittoria contro Kamala Harris e lo aveva invitato più volte alla Casa Bianca. “Ho vinto tra i giovani con il 37%. Nessun repubblicano ha mai vinto e io ho vinto con il 37%. E Charlie Kirk vi dira’ che TikTok ha aiutato, ma anche Charlie Kirk ha aiutato”, ha detto in passato Trump .Durante un comizio alla vigilia del suo insediamento, Trump elogiò Kirk e il suo “esercito di giovani”. “Voglio ringraziare Charlie. Charlie e’ fantastico. Voglio dire, questo ragazzo. Non credete a queste cose quando sentite dire che i ragazzi sono progressisti. Non sono progressisti. Forse lo erano, ma non lo sono piu’”.

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